Piscina interrata a sfioro

Aerial view of Swimming Pool.

Se hai deciso di istallare una piscina interrata nel tuo giardino, allora ti sarai anche domandato quali sono i permessi necessari per avviare e portare a termine i lavori. La normativa italiana non è molto chiara in proposito e spesso cambia da regione a regione e da comune a comune.

Resta certo che per costruire un impianto interrato in casa è obbligatoria un’autorizzazione e che in caso di omissione della stessa dovranno rispondere penalmente tutti i soggetti coinvolti, proprietario, progettista e costruttore. È quindi consigliabile recarsi presso l’ufficio competente del proprio comune di residenza per informarsi al riguardo.

I documenti necessari

Nonostante non esista una regolamentazione conforme in tutto il territorio nazionale, sono tre i documenti principali che l’ente locale preposto potrà chiederti per concederti l’autorizzazione alla costruzione della struttura.

  1. La DIA, o Dichiarazione di Inizio Attività. È il documento che sicuramente ti verrà richiesto e che devi presentare presso il Comune in cui sei residente. Per farlo, è necessario ritirare i moduli prestampati alla sede comunale e far redigere le carte da un professionista abilitato, ingegnere, geometra o architetto. Una volta presentata la DIA, l’ente locale ha 30 giorni di tempo per opporsi ai lavori. Se non lo fa, allora avrai il via libera per cominciare!
  2. L’autorizzazione edilizia. Questo documento potrebbe esserti richiesto, anche se la legge non lo rende più obbligatorio per gli interventi di edilizia privata conformi al piano regolatore e alle norme igienico-sanitarie vigenti. La procedura è un po’ più lunga della DIA, in quanto bisogna presentare il progetto della piscina presso il Comune o la regione di residenza e aspettare che venga valutato.
  3. Il permesso di costruire. Nel caso in cui l’impianto che vuoi costruire non sia legato ad un altro immobile o se supera il 20 per cento del volume dell’abitazione principale, allora serve il permesso per edificare. Si tratta di un atto formale per consentire l’esecuzione di opere edili e di solito viene utilizzato per i nuovi immobili. Per quanto riguarda la piscina interrata, potrebbe esserti richiesto se la zona in cui abiti è vincolata da particolari norme ambientali o paesaggistiche, oltre per i due motivi sopracitati.

Per la costruzione di una piscina interrata sono necessari alcuni permessi che devono essere rilasciati dagli enti locali preposti. Per non trovarti in ritardo con le tempistiche e siccome le procedure variano da regione a regione e da comune a comune, ti conviene informarti per tempo su quali documenti vengono richiesti nella tua zona.